DIGITAL MARKETING: IL VACCINO PER LA TUA AZIENDA CONTRO IL CORONAVIRUS

A fine febbraio abbiamo assistito al vero e proprio scoppio della bomba “sanitaria”, che ha radicalmente cambiato le nostre abitudini personali, di acquisto, lavorative, sportive… che ha cambiato tutto.

Infatti, nel nostro articolo precedente abbiamo visto come l’avvento del coronavirus abbia necessariamente ed inesorabilmente spinto sull’acceleratore della digitalizzazione.

E continua a aumentare in maniera esponenziale.

Le aziende facendo appello all’istinto di sopravvivenza hanno dovuto mutare dei modelli di business che erano consolidati da anni, e solo uno shock come quello che stiamo vivendo, ha potuto portare dei cambiamenti al modello commerciale di molte aziende.

Per esempio, le vendite online e gli e-commerce sono in continua e costante crescita, lo smart working probabilmente verrà stabilizzato in molte aziende anche dopo la crisi, l’utilizzo dei software di comunicazione a distanza saranno utilizzati in maniera molto più frequente, con una serie di benefici tra i quali possiamo sicuramente annoverare una minore congestione delle strade e il conseguente abbassamento del tasso di inquinamento.

Forse è veramente arrivato il momento per il quale anche i più scettici devono rendersi conto che le strategie digitali e le attività di web marketing sono VANTAGGI a nostro uso e consumo, che con un utilizzo ambizioso può aiutare le nostre aziende a crescere.

ECOMMERCE E CORONAVIRUS

L’avvento del coronavirus ha obbligato il governo e la popolazione italiana a prendere decisioni senza precedenti, legate dalla volontà comune di uscire il più rapidamente possibile da questa situazione di immobilità sociale e, di conseguenza, commerciale.

L’isolamento, ed il conseguente obbligo di chiusure di esercizi commerciali ed aziende, ha portato tutti noi a prendere definitivamente in considerazione un concetto, prima di tutto, “minimalista”.

Di che cosa ho davvero bisogno? Per averlo devo per forza uscire di casa oppure ho alternative da poter scegliere?

Questo filone di pensiero, a metà tra il minimalismo ed il senso civico, ha portato a risultati sorprendenti nel panorama digitale italiano, nel commercio elettronico, ma non solo.

“A febbraio le vendite online della distribuzione moderna si sono attestate a 61,5 milioni di euro, con un balzo del 40,7% rispetto allo stesso mese del 2019.”Fonte: www.repubblica.it

Un risultato dai numeri sorprendenti, ma prevedibile, considerando la chiusura fisica della maggior parte degli esercizi commerciali.

Il lockdown che stiamo vivendo, ha provocato un boom delle vendite di prodotti online, anche da parte di utenti, fino ad oggi, poco inclini o molto lontani dal comprare beni ed effettuare pagamenti tramite canali web.

Infatti, IRI riporta che, dall’inizio della pandemia fino all’ultima settimana di Marzo, sono stati rilevati i seguenti dati:

–     una progressiva crescita degli acquisti online che è passata da un + 80% iniziale al +125% della penultima settimana e oltre il +150% nell’ultima

–     Sabato 28/3 la crescita dell’home delivery raggiunge il +209,6%

I settori di mercato che hanno registrato le crescite maggiori sono quelli legati ai beni di prima necessità, l’igiene personale e della casa, l’elettronica.

Gli altri settori che hanno vissuto un cambiamento senza precedenti appartengono al mercato di giocattoli e cosmetici, in crescita, rispettivamente del 90% e del 64%.

Questi dati stanno spingendo le aziende italiane a compiere scelte e passi nel panorama digitale, che fino a febbraio 2020, forse, non erano neanche prese in considerazione.

Queste scelte non riguardano solamente “l’adattamento” (per spirito di sopravvivenza) della propria azienda e delle tecniche di marketing tradizionale alla “vita” virtuale; ma riguardano anche, e soprattutto, la piena conoscenza del cambiamento sociale che stiamo vivendo e, di conseguenza, il cambiamento epocale che sta avvenendo nelle abitudini di acquisto degli italiani.

DIGITAL MARKETING E CORONAVIRUS

Nell’articolo precedente abbiamo visto come la digitalizzazione sicuramente aiutando la maggior parte delle aziende italiane.

Nel giro di pochissimi giorni, a cavallo tra fine febbraio ad inizio marzo, abbiamo assistito ad una trasformazione senza precedenti; la vera e proprio digital transformation, o forse è meglio considerarla una trasformazione digi-culturale?

E per fortuna!

La situazione, infatti, non accenna a miglioramenti e, soprattutto, i mercati sono profondamente incerti. Di conseguenza le aziende.

Ecco perché occorre cominciare ad attivare tutte le risorse di digital marketing, per poter mantenere viva qualsiasi azienda italiana e poter affermare la propria reputazione online.

IRI, infatti, oltre a donarci report giornalieri sulle transazioni online di tutto il mondo, consiglia a tutte le aziende di fare molta attenzione alla reputazione della propria azienda non solo ora, ma soprattutto nel lungo lasso di tempo che seguirà la fine della quarantena.

Consiglia, infatti, di esaminare e valutare con attenzione l’impatto della propria comunicazione ed immagine aziendale sul comportamento del consumatore.

Una delle poche certezze che hanno oggi le aziende italiane è che devono necessariamente spostare la maggior parte delle loro attività di pubblicità e comunicazione su canali digitali, con attente e profonde attività di: content marketing, social media marketing, email marketing e siti web che abbiano uno scopo funzionale all’azienda.

Questa è una semplice e logica conseguenza della fotografia attuale della nostra (e non solo) società. Le persone bloccate a casa in quarantena stanno spendendo la maggior parte del loro tempo, libero e non, su piattaforme digitali e social network.

Quindi, se prima del coronavirus, la vostra azienda prediligeva canali di marketing tradizionali, ora dovete cambiare decisamente rotta. I vostri prospect hanno accesso solamente a fonti reperibili online.

Se la vostra azienda sarà poco visibile su motori di ricerca, e le informazioni che la riguardano sono scarse in numero e in qualità, allora difficilmente verrà scelta dai vostri potenziali clienti ed i vostri beni e servizi difficilmente saranno acquistati né ora, né dopo la quarantena.

Un altro fattore importante da tenere in considerazione è il “sentiment” dei vostri consumatori.

È importante tenerlo monitorato, proprio con piattaforme come IRI, che lo analizzano quotidianamente sia in Italia, che in tutto il mondo. Questo per poter valutare che indirizzo e sfumature dare alla vostra strategia di comunicazione digitale per cogliere

Questo ci ha fatto comprendere come sia importante, adesso, e non solo, durante l’emergenza sanitaria, essere presenti sulle principali piattaforme digitali, ma anche saperle leggere ed interpretare con i giusti strumenti di analisi, e utilizzarli nella maniera più efficace possibile.

 Essi, infatti, supportano le vostre decisioni aziendali grazie alla raccolta, in tempo reale, di dati relativi ai canali digitali attivi per la vostra azienda e relativi al traffico generato sul vostro sito web o e-commerce.


Il consiglio è quello di “approfittare” di questo periodo per innovare le vostre strategie commerciali sfruttando le piattaforme digitali di comunicazione. Anche perchè, probabilmente, i vostri competitors lo stanno già facendo.

Scriveteci per conoscere i nostri servizi di integrazione tra Digital Marketing e Sviluppo Commerciale. Mettiamo a vostra disposizione due reparti perfettamente compatibili tra di loro, in grado di supportarvi nella crescita digitale e commerciale della vostra aziende, creando per voi una strategia ad hoc per garantirvi il massimo sviluppo.