Parole ed espressioni Killer: comunica e vendi consapevolmente!

Formazione commerciale di Sinergica Italia.

Hai mai fatto caso alle parole ESATTE che utilizzi durante una trattativa?

Hai mai modulato la tua comunicazione in base alla situazione ed al tuo interlocutore?

Comunicare con consapevolezza è fondamentale ogni giorno, soprattutto nel mondo delle vendite; molto spesso alcune espressioni colloquiali e di uso comune possono minare definitivamente qualsiasi trattativa.

Ecco perché abbiamo deciso di iniziare un ciclo di articoli proprio dedicati a tutte le parole e frasi KILLER e NERE per le tue vendite!

Parole Killer per la vendita

Con parole killer si intendono termini che vengono utilizzati normalmente in conversazioni quotidiane e comuni, ma che nel contesto delle vendite, risultano pericolose.

Il pericolo, infatti, è proprio la perdita della vendita! 

Alcune parole hanno una connotazione negativa e possono influire, appunto, negativamente sul tuo interlocutore e su quello che lui/lei percepisce di quanto stai dicendo.

Occorre fare attenzione, perché queste parole/espressioni emergono soprattutto nei momenti di picco di emozione: ciò significa che, durante una trattativa, il rischio di dirle è molto alto!

Vogliamo iniziare a presentarti le più “semplici”, ma anche le più utilizzate (mannaggia!)!

MA e PERO’

Queste due semplici parole sono tra le più pericolose! Infatti, possono ribaltare le sorti della tua trattativa in un secondo. Considera questi esempi:

“Questo servizio è perfetto per voi, ma occorre rivedere alcuni aspetti ….”

“Il tuo risultato è ottimo, però potevi fare …”

Prova a riformulare queste due frasi in chiave positiva evitando MA e PERO’: così facendo veicolerai il messaggio corretto.

“I migliori vantaggi per voi sono …  Aggiungiamoli ed il nostro prodotto è definitivamente perfetto per voi!”

“Facendo così … la fase iniziale sarebbe stata perfetta; il risultato è ottimo comunque!”

Espressioni Killer: NO e NON

NO e NON, invece, sono da evitare a tutti i costi!

L’inconscio umano rifiuta il NO/NON, ma coglie la negazione pienamente. Questo spinge il nostro inconscio a fare o dire proprio quello anticipato dalla negazione.

Per esempio, dire ad un bambino “Non mangiare il cioccolato!” equivale proprio a dirgli “Mangia il cioccolato!”

Allo stesso modo espressioni come:

  • “Non la sto prendendo in giro, questo prodotto ha veramente…”
  • “Non sono qui per rubarle del tempo!”
  • “Non sono affatto una persona che vuole vendere a tutti i costi, io!”

… portano il nostro potenziale cliente a immagazzinare solamente le parole che dirai dopo il NON e, quindi, a capire l’opposto di quello che volevi dire in realtà!

Occorre esercitarsi con alternative positive, espresse in chiave positiva! Sempre! Soprattutto durante le trattative!

Hai mai pensato a delle alternative alle espressioni riportate sopra?

Scrivile nei commenti e discutiamone insieme!

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